| Grazie per le osservazioni, Punisher, ma quello che volevo cercare di dimostrare è che entrambe, sia Revy che Fabiola, sbagliano impostazione, per così dire. Comunque adesso vado avanti un altro pò:
Dunque, da adesso parte la critica demolitrice di Fabiola, dalla quale Revy non ne esce bene, ma, a ben guardare, neanche Fabiola. Ma andiamo con ordine.
Intanto, tornando a dove siamo rimasti, Revy suggerisce di ammazzare Roberta e di farla finita, e Fabiola dice: "Secondo te, quella - la pistola - può aiutarti in ogni situazione, eh?" e Revy la butta in battuta, dicendo: "Bè, dovrei usare una mazza da baseball?" Qui, Fabiola tronca la discussione, dicendo: "No. Proprio come pensavo - e qui Fabiola mostra che aveva già giudicato Revy dentro di sè - tu proprio non capisci. Primo - e qui si comporta come la maestra con lo scolaro un pò tonto. Anche qui c'è l'atteggiamento di 'superiorità' che è caratteristica in Fabiola - in una situazione come questa una pistola non funzionerà, anche se la usi tu - e qui l'atteggiamento di superiorità viene esteso anche a Roberta: qui lei è la guerriera invincibile - secondo: tu e io non stiamo guardando la stessa cosa"
Qui l'osservazione è giusta: Revy vuole ammazzare Roberta, Fabiola vuole salvarla. La soluzione che entrambi propongono è una opposta all'altra. Revy replica: "Capisco cosa stai cercando di dire ed è ridicolo: uccidere o non uccidere, io e te siamo soltanto cani in una fossa" Qui Revy mostra la sua rassegnazione: entrambe le soluzioni - salvare Roberta o ucciderla - non tolgono il fatto che nel mondo si uccide. Qui Revy usa un vecchio trucco: giustificare le cattive azioni - in questo caso, l'uccidere - con le cattive azioni degli altri. 'Tanto, lo fanno tutti' sembra di sentire. Anche se così fosse, qui Revy non ha il coraggio di andare controcorrente.
Continuerò poi...^^
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